United States or Equatorial Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ogni sembianza tra' guerrier dogliosa, Ivi mira, ch'ognun lagrime scioglie; Al fin che 'l Re sotto la man famosa Cadesse d'AMEDEO chiaro raccoglie. Traggene guai, ma certa ella non osa Le novelle recar di gran doglie, E tra' sospir di quella gente mesta Pur lagrimando a sospirar s'arresta.

76 Pur duo talora o tre schiudon le labbia, ch'amici sono, e che tra lor s'han fede, e sfogano la colera e la rabbia; e 'l misero Agramante ancor si crede ch'ognun gli porti amore, e piet

Per ogni botta almanco, che disserra, cader fa sempre un cavalliero in terra. 45 In altra parte ucciso avea Rinaldo tanti pagan, ch'io non potrei contarli. Dinanzi a lui non stava ordine saldo: vedreste piazza in tutto 'l campo darli. Non men Zerbin, non men Lurcanio è caldo: per modo fan, ch'ognun sempre ne parli: questo di punta avea Balastro ucciso, e quello a Finadur l'elmo diviso.

Mentr'ei così dicea, scorge un scudiero Per lui tener gran corridore a freno, Che da le nari spande il fiato altiero, E col ferrato piè zappa il terreno; E dice: in questo giorno odio il destriero, E vo', ch'ognun di voi l'odi non meno, Instrumento di fuga; i nostri schermi Siano le man ben pronte, i piè ben fermi.

Poi che disteso il vede, e su l'arena Vede, ch'ognun nel mar cerca soccorso, Suoi spirti il vincitor punto non frena, Ma del voto destrier salta sul dorso, E spingesi fra lor; vasta balena, Che per lungo digiun s'avvolge in corso Ne l'immenso Ocean, fa minor scempi, Che d'AMEDEO la forza infra quegli empi.

GIRIFALCO. Non posso. PILASTRINO. Dissi bene che non mi degneresti. Non ci è peggio che essere, in questo mondo, pover'uomo; ch'ognun ti fugge. Avrem di buon pipioni in colombaia; e buon vin ne le bótte; e 'l pan, se non è poi bianco a tuo modo, manda per esso a casa. GIRIFALCO. S'io potessi, non mi aresti a pregare. PILASTRINO. E dove ceni? GIRIFALCO. A casa. PILASTRINO. Vedi che tu mi rifiuti.

Valga d'esperïenza il raggio tardo, In che forzatamente oggi m'aggiro, Ad oprar alfin , che più gagliardo A tua bellezza s'erga il mio desiro, E nulla tanto da' mortali io brami, Quanto ch'ognun tuoi pregi scorga ed ami! La legge tua non è d'irto rigore, Sol le idolatre passïoni abborri: Lunge che a te dispiaccia amante cuore, Ad un cuor fatto gel più non accorri.

Per te cacciata son del real seggio, dove più ritornar non spero mai: ho perduto l'onor, ch'è stato peggio; che, se ben con effetto io non peccai, io do però materia ch'ognun dica, ch'essendo vagabonda, io sia impudica.

La contessa d'Olanda avea veduto giunger quell'Ansuigi negligente; e benché prima ella avea mantenuto che non si de' badar nulla al servente, l'ha salutato con gran saluto e con occhio e con viso rovente, ch'ognun s'avvide non avea semenza della sua millantata indifferenza.

116 Sono appoggiate a un tempo mille scale, che non han men di dua per ogni grado. Spinge il secondo quel ch'inanzi sale; che 'l terzo lui montar fa suo mal grado. Chi per virtù, chi per paura vale: convien ch'ognun per forza entri nel guado; che qualunche s'adagia, il re d'Algiere, Rodomonte crudele, uccide o fere. 117 Ognun dunque si sforza di salire tra il fuoco e le ruine in su le mura.