United States or Iceland ? Vote for the TOP Country of the Week !


Gridava ferocissimo in sembianza: O Cavalier, l'umana vita è frale, Ed in conviti ed in piacevol danza Ed in ozio d'amor pur batte l'ale; Or se morir convien, ch'altro n'avanza, Salvo con la virtù farsi immortale? dicendo, fra' Turchi oltra si spigne, men Timoleon la spada tigne.

Al tenere in silenzio i vizi di alcuni ecclesiastici della mia patria non avrei giammai potuto dare il titolo di prudenza, ma piuttosto il titolo d'ipocrisia, vizio infernale e da me piú ch'altro vizio abborrito e perseguitato.

94 Aggiungi che sapea ch'era Ruggiero che seco per Frontin facea battaglia, tanto famoso, ch'altro cavalliero non è ch'a par di lui di gloria saglia, l'uom che bramato ha di saper per vero esperimento quanto in arme vaglia; e pur non vuol seco accettar l'impresa: tanto l'assedio del suo re gli pesa.

Levò il dolente cavalliero il collo, e meglio avendo il paladino inteso, rispose il vero; e così ben narrollo, che meritò dal conte esser difeso. Bene avea il conte alle parole scorto ch'era innocente, e che moriva a torto. 57 E poi che 'ntese che commesso questo era dal conte Anselmo d'Altariva, fu certo ch'era torto manifesto; ch'altro da quel fellon mai non deriva.

PILASTRINO. Tu hai poco ingegno. Deh! Non mi ricordare i morti, a tavola. Or credo ben che quel Giupiter, Giove, quando s'innamorò, si rivolgesse in questa forma. Guarda gran fatica ch'ebbe, a far ch'una donna l'abbracciasse! ché, se fosse la Morte inorpellata con questo, gli anderia dietro ciascuno sarebbe secura nel suo regno. Ch'altro è vedere una gran verga d'oro che 'l viso d'una donna!

Come avviamento all'azione, era incerto: pendeva dalla somma di mezzi, richiesta a porre in moto quell'elemento e, più ch'altro, dalla risposta a una questione difficile: sarebbe l'energia del popolo nell'azione eguale alla costanza spiegata nel preparare?

E sentì qualche cosa che sguazzava nello stagno, si rivolse e credette vedere un elefante di mare o un ippopotamo, ma si rammentò ch'era assai piccina allora, e scoprì ch'altro non era che un sorcio, cascato come lei nello stagno. Pensò Alice, "Forse farei bene di parlare a questo sorcio.

De' Claudj ultimo avanzo Ottavia, or suona in ogni bocca; il suo destin si piange in odio mio, non ch'ella s'ami: non cape in cor di plebe amore: ma all'insolente popolar licenza giova il fren rimembrar debile e lento di Claudio inetto, e sospirar pur sempre ciò che piú aver non puote. POPPEA È ver; tacersi, Roma nol sa; ma, e ch'altro omai sa Roma, che cinguettar? Dei tu temerne?

Tu hai una buona cera. Buon pro ti faccia. ARTEMONA. Cosí dice ognuno. Ma non lo credo lor, ché le mie gambe mi dicon quel ch'io son. CALONIDE. Di', per tua : come la fai con gli anni? ARTEMONA. Oh! bene, bene: ché passan via che non li veggio a pena; e mi fan cosí buona compagnia ch'altro dolor non ho sempre nel cuore se non che non stan meco o ver, partiti, non ritornan mai piú.

Facil ti fu ingannare una donzella di cui tu signore eri, idolo e nume, a cui potevi far con tue parole creder che fosse oscuro e freddo il sole. 40 Crudel, di che peccato a doler t'hai, se d'uccider chi t'ama non ti penti? Se 'l mancar di tua leggier fai, di ch'altro peso il cor gravar ti senti? Come tratti il nimico, se tu dai a me, che t'amo , questi tormenti?