United States or Vanuatu ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dopo aver toccato i vari cassetti dell'antico scrigno di mogano, fece scattare un battente e ne ritirò una cassetta di cuoio. Apri l'astuccio, palpò, carezzò colla punta delle dita le canne lucide e brunite delle pistole mollemente tuffate nella loro custodia di velluto, ne levò una piccola rivoltella di cui fece scattare rapidamente il grilletto....

Entrando nelle sue stanze, rivedendo i suoi mobili, aprendo i suoi cassetti, frugando nei ripostigli noti a lei sola, la bella si avvide con stupore di provare una gioia tutta cittadinesca pari press'a poco a quella tutta campagnuola che aveva provato rivedendo dopo tanto tempo le acque del lago di Lecco, i colombi e la pineta dall'alto del suo villino di Bellagio.

Potrebbe avvenire però, continuò il gesuita, e stava senza dubbio il nodo dell'affare, perchè così parlando esso piantò gli occhi in faccia a don Omobono in modo significante: potrebbe avvenire che la vedova Monti cercasse di fuggire, opponesse resistenza, e dovessero nascere scandali, calunnie. La cosa deve dunque condursi segretamente, e con tutta prudenza. Ed ecco come convien fare. Qui sta, e accennò i cassetti dello scrittoio, un passaporto regolare per quella donna; ella, don Omobono, glielo recher

Stanza da lavoro del perito agrimensore Saru Mazza. Comune a destra, uscio in fondo, finestra sulla sinistra. Un grande tavolo da disegno, senza cassetti, su due cavalletti, ingombro di squadre, compassi, barattoli di colori, boccette d'inchiostro, carte da disegno, lucidi, etc. In fondo, accanto all'uscio, cassettone con su una Madonna in cornice.

Ma di questo a suo luogo. Lorenzo da lunga pezza usava star molte ore allo scrittoio, scrivendo per sua naturale vaghezza versi d'ogni metro e prose d'ogni forma, che pochi amici leggevano e che poscia andavano a stipare i cassetti del suo canterano. Senonchè, cresciuti i malanni, egli doveva pensare a trarre un utile, anche modesto, dagli sgorbi della sua penna capricciosa.

All'alba entrava nel fondaco, dietro al signor Daniele che le apriva la porta e non risaliva altro che la sera tardissimo, qualche volta a notte inoltrata, facendo lume al marito, che sotto i suoi occhi doveva richiudere diligentemente la cassa, i cassetti, gli usci, la porta.

Diede il cavallo ad un palafreniere; indi si recò nel gabinetto ove suo padre serbava le carte d'importanza, e dove cavaliere di Malta aveva tolta la pergamena da uno scrigno. Rinchiuso in quella stanza, don Francesco cominciò un minuto esame di tutto quanto essa conteneva; rovistando in ogni mobile che avesse dei cassetti, in ogni suppellettile che potesse nascondere qualche cosa.

E tutti i suoi figli debbono fargli corona, in quel giorno! rispose Gino, animandosi. Non mancherò, te lo prometto. Nel raccogliere le carte che stavano pigiate entro i cassetti, venne fuori la lettera di Lucca. To'! disse Aminta. Ecco una lettera che non hai neanche aperta. Ah , è vero; rispose Gino, crollando la testa. Perchè non la leggi? chiese Aminta.

Non potevi capitar meglio. A Giulia. Ti rimetti in Tommy? Altro. Cos'è stato? È stato che tua sorella mi accusa di frugare nei suoi cassetti. Dice che tu mi hai veduto ieri, prendere.... No, prendere, no. Tu negavi di esser stata in camera mia: ho detto che Tommy ti ha veduto uscirne. Ma che questioni sono queste? Andiamo, io non so nulla.

Aldo pensò di suonare il campanello per domandare dell'inchiostro alla serva; ma poi ricordò che questa, dopo la prima settimana di amabili premure e di sorridente zelo, era diventata assai acida e breve. Aldo quindi rifuggiva dal chiamarla, ed era contento quando non la incontrava per le scale. Si guardò intorno in cerca d'una bottiglia d'inchiostro. Aprì cassetti e tiratoi.