United States or Monaco ? Vote for the TOP Country of the Week !


SPEZIALE. Oimè, oimè! che sia ammazzato quel fabro che fece quella scure che tagliò quegli alberi che féro quella barca che ti portò in questo paese! PANURGO. Che cosa hai, uomo da bene? SPEZIALE. In questa casa dicevi tu che ci era carestia di legne? che in nessuna casa m'è accaduto mai me ne siano state date in piú abondanza a miglior mercato con peggior modo!

Nella carestia che allora dominava, molte donne, per vera fame, aveano fatto getto della loro onest

Questa féerie dello Châtelet meriterebbe una lettera da sola. Siamo nel prologo all'inferno, dove Belzebù si cruccia di non aver più carne per la sua pentola. Un diavolo agli sgoccioli, come vedete, e a Parigi! Che cosa fa lui, per rimediare a questa carestia? Corre in Bretagna, a perseguitare due contadinotte, le quali hanno fatto voto di andare in pellegrinaggio ad un santuario dei più reputati; le fa passare per sette tentazioni, corrispondenti ai sette peccati capitali, in sette castelli incantati, l'uno più meraviglioso dell'altro. Ma ohimè, povero diavolo! Le contadine arrivano al santuario, in barba sua; un po' sbattute, se vogliamo, un po' lacere, ma finalmente ci arrivano, in compagnia dei loro innamorati, cantando, ballando, curiosando, attraverso il serraglio di Stambul, le piazze di Ninive, il regno di Gargantua, ed altri luoghi consimili, che d

Una iscrizione del 1797, murata da quel Senato, lo addita ai posteri: ed un’altra al Barone Giuseppe Agnello, ricorda la compra da lui fatta di 20.000 scudi di frumento per salvare il paese dalla carestia e dalla fame²⁷⁴. Ma in Palermo il Caramanico fu la vera provvidenza.

L'anno della grande carestia io era, nella provincia di Tsing, un fanciulletto di sette palmi d'altezza. Mio padre era morto e la mia brava madre s'affaticava, colla coltivazione di tre camperelli, a sostentarmi. Ma la crudelt

EROTICO. Forse la vostra Cleria v'è stata tolta da casa, e avete carestia della sua vista? ATTILIO. Sta in casa, se ne partirá piú mai, e morrò per la troppa copia. EROTICO. V'è stato forse interdetto il poter trattare e il ragionar con lei?

FORCA. Lo scaricheremo di peso di argento. PIRINO. Non sará possibil mai, perché sta tanto sospetto di noi, che, nol facendo stima che lo facciamo; poi se lo saprá, che fia di noi? FORCA. Ti fo la sicurtá con le mie spalle. PIRINO. Tu sai che in casa non mancano legne, e quando ce ne fusse carestia, abbiamo la villa vicina.

ATTILIO. Io stimo che i nostri travagli abbino gran somiglianza e corrispondenza fra loro; ma accioché io non mi doglia di voi di quello che voi vi dolete di me, vi narrerò il tutto, e vederete che, se voi avete ragione, io non ho il torto. TRINCA. Signor Erotico, se voi non tacete, e voi, padrone, non scoprite il fatto, consumaremo il giorno; e noi abbiamo carestia di tempo.

E con tutto ciò, se, secondo il tempo, dalla Maestá cattolica o da particulari, per loro particulare interesse, per la carestia grande della moneta, non fussero fatte venire alcune quantitá di monete o argenti, saria pure le piú volte remasto essausto in tutto e per tutto.

Fra i militi della brigata, pochi eran quelli che avean pensato a provvedersi per la campagna, ma per fortuna in settembre, poche son le provincie d'Italia, ove non si trovino abbondantemente delle frutta, e con queste, per uomini giovani e disposti a tutto, poco o niente sentivasi la carestia.