United States or Italy ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il signor Cesare Favari, capostazione di Y, in maniche di camicia, senza cravatta e col colletto slacciato siede nel suo ufficio, davanti all'apparecchio telegrafico. Fu una cattiva giornata pel signor Cesare, il quale dovette supplire il telegrafista indisposto e non ebbe un momento di riposo. Ora bisogna notare che il signor Cesare è un'ottima persona, ma è un po' facile a turbarsi, a confondersi, sopratutto quando la sua degna consorte, la signora Arpalice, scende dal suo primo piano e viene a intrattenersi con lui. E oggi, per esempio, la signora Arpalice fece un lunghissimo soggiorno in ufficio. Adesso però, grazie al cielo, la signora Arpalice è a letto, e il signor Cesare pensa che potr

Allora si udì la voce di quell'energumeno che urlava: Ma dove è quel capostazione? Ha finito il suo turno ed è andato a casa? Gi

E oggi è il 5, dice Bartolommeo. Il capostazione se l'era dimenticato! Adesso egli comprende di che sbaglio si sia reso colpevole nel rispondere al suo collega di Z prima di assicurarsi s'era in tempo di fermare il treno 44; adesso vede tutto l'orrore della situazione, vede la catastrofe imminente, terribile. Ai segnali allora, ai segnali! egli grida con voce troncata dalla commozione.

Sono scomparse l'ultime stelle, cominciano a cader grossi goccioloni di pioggia, il vento raddoppia di violenza, i lampi rischiarano di una luce rossa, sinistra, le due faccie livide, istupidite del capostazione e di Bartolommeo. Quest'ultimo rientra in ufficio col capo basso, con le braccia penzoloni, agitando indolentemente la lanterna cieca che tiene in mano.

Passeggiava impaziente in su ed in giù dinanzi alla piccola casa, tendendo l'orecchio se si udisse il rumore del convoglio, affacciandosi allo stanzino ove il capostazione se ne stava curvo sull'apparato del telegrafo, per sapere se per caso fosse segnalato qualche ritardo. Intanto fuori, sulla strada, di l

Una fiamma gli salì al viso, il suolo gli mancò sotto i piedi. Corse all'ufficio del capostazione, non lo riconobbe perchè tutti gli usci erano aperti, ormai, e tutte le stanze illuminate; domandò a un uomo seduto dinanzi ad una scrivania: Scusi, signore: mi vuol dire che cosa è accaduto? Non so precisamente; la linea è ingombra.

Bartolommeo è pazzo sicuramente, ciò che non impedisce al capostazione di sentir drizzarsi i capelli in testa. Imbecille! grida quest'ultimo perdendo il sangue freddo tanto necessario. Non s'è fermato anche iersera?

Via le leve! gridava il capostazione agli uomini intenti alla manovra. Tofano e Giacomelli, montate su a scaricare le binde.... Quelle da quattro basteranno.... Animo, via!... Gli uomini si arrampicarono sul carro carico d'ogni sorta d'ordegni e di congegni: argani, morse, chiavi, martelli, mazze, una fucina, ruote di cordami, spessori di legno, torce a vento, fiaccole a petrolio.

I viaggiatori in partenza si affollavano dinanzi alle carrozze; gli arrivati facevano ressa all'entrata del ristorante, intorno al bancone con le vivande e le bevande; il carro coi sacchi della posta cigolava sulle tre ruote, spinto a mano da un fattorino che avvertiva di far largo; il capostazione esaminava un foglio alla luce di una delle grandi lampade ad arco.

Intanto Varedo aveva ottenuto dal capostazione uno scompartimento riservato e vi faceva metter la roba. Quando tutto fu a posto, egli disse a sua moglie: Se vuoi montare? Si parte? Manca qualche minuto, ma coi bambini è meglio non aspettar l'ultimo momento. Allora successe la scena tragica.