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La casa, per Matteo Cantasirena, non era l'abitazione, ma uno dei suoi recapiti. Vi era sempre di passaggio, dentro e fuori, col cappello in testa, il bastone sotto il braccio, e la voce in aria: quando si fermava di più era qualche volta di notte, e qualche volta anche di giorno, colla Gioconda...

Aveva conosciuto Matteo Cantasirena dal duca di Casalbara! Si era lasciato suggestionare!

Poi, Cantasirena, divagando, entrò a parlare di politica; e allora il Casalbara cominciò a distrarsi e cominciò a cercare col piede sotto la tavola.... Ma quando lo cercava lui, il piedino di Nora gli sfuggiva di sotto e gli occhi della fanciulla sorridevano birichini;... quando, invece, egli stava fermo, il caro piedino veniva subito tentatore, istigatore, a premere il suo lungamente e allora gli occhi dell'amata gli sorridevano languidi.

Le bandiere, la musica, gli archi di trionfo, gli evviva, tutto merito particolare di Mariano Perego il quale era da due giorni sul posto, ma senza figurare, senza mettersi in mostra, senza farsi vedere.... nemmeno dal piccolo Calca, nemmeno dall'ingegnere Fontanella, anch'essi in processione dietro Cantasirena, e assai irritati ed inquieti, perchè temevano una rivolta nelle squadre degli operai e dei braccianti.

Era credenza generale che Matteo Cantasirena, per quanto fosse rovinato, avesse la bacchetta magica per far saltar fuori i quattrini. Se vuole le ha! ripeteva Pietro Laner fra . Ma lo turbava l'idea di trovarsi da solo a solo col Direttore.

Si trattava, per il pubblico, di metter mano alla borsa e facevano più colpo il gergo barbaro e lo scetticismo del banchiere, che dava l'allarme, di tutti i pistolotti e le evocazioni nazionali.... per cavargli quattrini. Italia! Italia! gemeva dolorosamente Cantasirena. Poi pensava al modo di difendersi e concludeva: Bisogna neutralizzare il Kloss!

Forse un raggiro della vecchia canaglia?... Di Matteo Cantasirena?

E tutto ciò, naturalmente, ancora di più per Cantasirena che per Nora e per Evelina.

Si raccontavano certe farsette inventate da Matteo Cantasirena per burlarsi dei creditori! Ah! Ah! ma con lui non c'era da scherzare! Non voleva perderci dieci mila lire e far ridere la gente! Quasi a confermare i suoi dubbi, anche il fattorino della Faré si era messo a brontolare: Aspetta, aspetta, accidenti! e mai non torna! Il portinaio mi ha assicurato che era in casa!

Ma neanche per idea! esclamò la padrona quasi offendendosi. Il cavaliere Cantasirena ha gi