United States or Yemen ? Vote for the TOP Country of the Week !


85 Altri che spera in mar salvar la vita, o perderlavi almen con minor pena, poi che notando non ritrova aita, e mancar sente l'animo e la lena, alla vorace fiamma c'ha fuggita, la tema di annegarsi anco rimena: s'abbraccia a un legno ch'arde, e per timore c'ha di due morte, in ambe se ne muore.

Voi dovete il preso ordine servarme, non vostre lingue far vane e bugiarde. Ruggier gridava lor: Eccovi l'arme, ecco il destrier c'ha nuovo e sella e barde; i panni de la donna eccovi ancora: se li volete, a che più far dimora? 80 La donna del castel da un lato preme, Ruggier da l'altro li chiama e rampogna, tanto ch'a forza si spiccaro insieme, ma nel viso infiammati di vergogna.

So dir che tutte avean molle la benda di sudor, spezialmente quelle grasse. Alfin riscossa convien che s'arrenda Marfisa, c'ha le membra troppo lasse. Le monacelle stanche, stizzosette, intuonaron di molte predichette. Vanno rimproverandole la vita, gli amori e il mal costume, che seguia; dicendo che dal secolo tradita era, perocché il secolo tradia.

e temo che non sia gia` si` smarrito, ch'io mi sia tardi al soccorso levata, per quel ch'i' ho di lui nel cielo udito. Or movi, e con la tua parola ornata e con cio` c'ha mestieri al suo campare l'aiuta, si` ch'i' ne sia consolata. I' son Beatrice che ti faccio andare; vegno del loco ove tornar disio; amor mi mosse, che mi fa parlare.

Quindi non terra, ma peccato e onta guadagnera`, per se' tanto piu` grave, quanto piu` lieve simil danno conta. L'altro, che gia` usci` preso di nave, veggio vender sua figlia e patteggiarne come fanno i corsar de l'altre schiave. O avarizia, che puoi tu piu` farne, poscia c'ha' il mio sangue a te si` tratto, che non si cura de la propria carne?

11 Sta su la porta il re d'Algier, lucente di chiaro acciar che 'l capo gli arma e 'l busto, come uscito di tenebre serpente, poi c'ha lasciato ogni squalor vetusto, del nuovo scoglio altiero, e che si sente ringiovenito e più che mai robusto: tre lingue vibra, ed ha negli occhi foco; dovunque passa, ogn'animal d

C'ha visto toro a cui si dia la caccia, e ch'alle orecchie abbia le zanne fiere, correr mugliando, e trarre ovunque corre i cani seco, e non potersi sciorre;

Ma perché l'ingordigia di quel mostro, c'ha ventre e morso d'adamante e foco, empir non puoi, ché ogni esca gli par puoco e va fremendo in questo mortal chiostro; tu che levarmi d'Arte il nome cerchi e quel che Alchimia si dimanda pormi, altri metalli in or' par che trasformi: oro non sono ed esser pur alterchi!

Ella passa, e non bada al marchese che s'abbassa. Berlinghier la seguiva da lontano. È senza dama il gentil Berlinghieri; ma si vedea che non l'aveva sano il core, e si leggeano i suoi pensieri; ché va fiutando un gherofan c'ha in mano, mostrando custodirlo volentieri, tanto che s'apponea piú d'un francese del giardin di quel fiore e del paese.

Qual move a' gioghi d'Apennino intorno, O sul Taburno il più guerrier de' tori, Che sembra i venti minacciar col corno, Ch'aure nei piedi, e c'ha negli occhi ardori, Tal sotto l'elmo di gran piume adorno, E del dorato scudo intra i fulgori Ei move. Alfange, che venir lo scerne, Sente alquanto gelar sue furie interne.