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Centinaia di milioni di sudati risparmî dei nostri emigranti furono perduti. In quel violento, turbinoso accentramento d'affari e di lavoro si formò la Buenos Aires d'oggi, che così cara costa alla Repubblica. Alla sua vita manca la base.

Ora nelle campagne migliaia di peones braccianti lavorano per la sola comida il cibo e che comida! In alcune colonie i contadini mancano di pane: a Sunchales, per esempio, ed a Sant'Agostino. Un corrispondente scriveva da San Luis alla Patria nel febbraio: «Se sono vere le notizie che arrivano, non solo i bestiami sarebbero morti per fame in questi dintorni il che era noto ma anche persone. Si ebbero casi di famiglie perite di miseriaSe la notizia non era esatta era però, come si vede, tale da trovar credito, e fra le genti del luogo e a Buenos Aires, e sulle colonne dei giornali. Dalla stessa localit

Ma il giuoco che ha le conseguenze più disastrose per il paese è quello di Borsa. Alla Borsa di Buenos Aires si giuoca accanitamente. Immaginate quali liquidazioni! Questo giuoco si basa sulla politica. Durante la questione col Cile si sono visti dei gelosi segreti diplomatici immediatamente propalati e discussi sui giornali provocando rialzi dell'oro di molti punti.

Il peone che ha una famiglia, non sempre ne è unito. È il primo consiglio che gli emigranti poveri ricevono dalle «Guide» distribuite in Italia, e dagli impiegati dell'Hôtel de Inmigrantes: separatevi dalla vostra famiglia; le donne trovano facilmente ad occuparsi in Buenos Aires!

La Boca del Riachuelo è genovese. Qui l'aspro dialetto ligure è la lingua comune. I genovesi sono pressochè i soli italiani che vivano riuniti in Buenos Aires, che abbiano formato una comunit

Due quadri a ponente della City si trova una via che per il suo aspetto ricorda il Corso di Roma: è la Calle Florida, il centro dell'eleganza bonearense. I lettori comprenderanno il significato di quei «due quadri a ponente». Essi sanno bene come Buenos Aires sia a somiglianza di tutte le citt

Fortunatamente vi sono palazzi e ville abitati da molti connazionali nostri, e ciò conforta. Ma , lettori miei, normalmente non si parla più italiano; la nostra lingua vi è bandita. generalmente «se habla la lengua del pais!...» Buenos Aires, dicembre 1901.

Tutti gli altri italiani ve ne sono più di duecentomila in Buenos Aires vivono dispersi per l'immensa citt

Le ferrovie della provincia di Buenos Aires versano settimanalmente 600,000 pesos oro, e il solo movimento di denaro delle Compagnie ferroviarie basterebbe alla vita delle Banche, senz'altro.

Un altro aneddoto ancora più caratteristico. Il figlio d'un ministro argentino si trovava a Napoli con un amico italiano, ora stimatissimo professore di latino a Buenos Aires, e passeggiando per la citt