United States or Georgia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Esiste a Palermo anche oggi, innanzi il palazzo Bosco di Cattolica, una piazzuola detta della Correria vecchia. Quivi fino al 1734 fu la posta dei corrieri, donde in quell’anno passò al Piano dei Bologni, nel Palazzo de’ Villafranca, i cui padroni aveano il diritto ed il privilegio della correria. Andate ad immaginare un servizio pubblico di questo genere in mano a privati, per quanto egregi e rispettabili come i Villafranca! Eppure altro che questo si vedeva nei tempi andati! nei quali, ufficî e dignit

La segaligna statua di Carlo V nella Piazza Bologni, rispettata sempre nei furori delle sommosse, non era risparmiata quando il malumore serpeggiava nella cittadinanza, e quando una voce voleva farsi giungere a’ capi del Governo ed a quelli della citt

E la gara continua, continua ancora nel palazzo del Conte d’Isnello Domenico Termine, nel Cassaro con altra festa, cominciata col passeggio delle carrozze di maschere e finita con balli mascherati; e si chiude nel piano dei Bologni, dentro il palazzo Villafranca ove dell’unico principato del Sacro Romano Impero in Sicilia meritamente si onora la famiglia Alliata.

Il 19 maggio del 1794 era in vendita nella bottega dell’orologiaio Giuseppe Mustica, dirimpetto il piano dei Bologni, dove ora è il palazzo Riso, «un oriuolo colla cassa di legno indorata, che ha la forma di un pallone volante e sostiene in una barchetta continuamente agitata Lunardi ed il suo compagno.

⁸⁸ Il parrocco G. Alessi ci lasciò questa nota, che non vien confermata da nessuno: «Oggi la voce farsa è andata in disuso; chiamasi zanni e suol farsi nel piano della Marina ed in quello dei BologniAneddoti, n. 35, Ms Qq H 43 della Biblioteca Comunale. Qq D 111, p. 365.

⁵⁰ J. H. Bartels, op. cit., III, pp. 827-28. E che questo è il paese nel quale il cav. de Mayer di Vienna trovò della gente che sa fare un’ascia con una sega!... Andiamo avanti: piazza di Bologni! La statua di Carlo V pare la figura d’un cieco che s’appoggi al suo bastoncello ed allunghi la mano andando tentoni. Nell’andar su verso porta Nuova copriamoci gli occhi per non veder la Cattedrale.

Assoluta è la proibizione che si occupi in un modo o in un altro il suolo pubblico: «I venditori sia per giuoco di cannamelli o di granata, o di miele d’apa⁸⁷ o venditori di fichi d’India che non si possano situare nel Cassaro o Strada Nuova, Quattro Cantonieri, piano della Corte, Piano delli Bologni e della madrice Chiesa, siano obbligati tener limpie e nette così delle foglie di dette cannamele, delli sopravanzi delli granati, delle scorze di fichi d’India ed altre immondezze, che facciano li suddetti venditori nelle banchette del Cassaro e Strada Nuova, purchè non impediscano il passaggio al pubblico in quelle parti ove saranno dalla Deputazione per le strade situati; come pure li venditori di fichi d’India, che vanno camminando per la citt