United States or Taiwan ? Vote for the TOP Country of the Week !


È proprio tempo di concludere. Codesti volumi, codesti commenti «filologici» son tutti ugualmente ameni, da cima a fondo? Ah, no davvero! Se cosí fosse, sarebbero altrettanti capolavori d'umorismo, e i loro autori meriterebbero una nicchia accanto ai grandi benefattori dell'umanit

Nel gabinetto da studio figuravano le più belle vedute di Milano, che mi arrestai a contemplare con uno stringimento di cuore. Il tinello aveva due bei panorami del lago di Como, e le pareti del salotto portavano i ritratti di alcuni fra i più grandi benefattori del genere umano.

Il suo affetto per gli abitanti dei monti lo aveva reso entusiasta di quegli oscuri benefattori della umanit

Se il Signore Iddio voleva ch'egli, sior Bortolo, si ristabilisse in salute, e se non gli veniva meno la fiducia dell'illustrissimo conte Leonardo, sperava di ripigliare ancora in mano le redini dell'amministrazione; se poi doveva soccombere, egli si sarebbe presentato al suo Giudice con la coscienza netta e col convincimento di aver sempre servito fedelmente i suoi benefattori.

Provai per la prima volta in tutta la sua forza quel sentimento di gratitudine che dobbiamo ai grandi artisti, che resero il nome d'Italia riverito e caro nel mondo; compresi per la prima volta ch'essi non sono solamente illustratori, ma benefattori della loro patria; e non solo di chi ha intelletto per comprenderli ed ammirarli, ma anche di chi sia cieco alle opere loro, anche di chi non li curi, o gl'ignori.

E pertanto qual differenza fra questo bisogno e quelli che abbiamo enumerato fin qui! Se noi non avessimo mai fame, sete, sonno, voglia di far il chiasso, saremmo molto ammalati e moriremmo molto giovani. Quei tiranni, dunque, sono piuttosto dei benefattori, dei vigili custodi della nostra salute, incaricati dal buon Dio di avvertirci di quanto dobbiamo fare per conservarla.

Baccelardo si trovò dunque in mezzo di un popolo trasformato della più stramba guisa. Femmine travestite da canonici; frati in gonne da donna; chi si era mutato in orso, chi in porco, molti da caproni e da buoi, moltissimi da asini. Avevan messi a contribuzione tutt'i vecchi cenci dei rigattieri, le costumanze disusate, ed i colori dell'arco baleno onde sfigurarsi il sembiante. Ed a fianco ad Arabi, che dispensavano benedizioni a foggia di pugni, andavano vescovi, che si solleticavano il naso con la barba di una penna per starnutire. Vicino a matrone, che vendevano ceci arrosto e tortine con noci, camminavano notari che distribuivano agli per agnusdei. E poi giudei che leccavano un pezzo di lardo e ne bisungevano le barbe ai monaci che incontravano. Poi giullari che con enfasi nasale ed ingoiando le parole appiccate ed impiastricciate l'une con l'altre, predicavano il giudizio finale. Poi damigelle scollacciate che con le tuniche inverecondamente rimboccate fino sopra del ginocchio, vendevano salsicciotti di Westfalia. Poi baroni che dimandavano l'elemosina per s. Andrea. Poi poveri che si avevano applicate ulcere per tutte le regioni del corpo e ne offrivano cortesemente parte ai benefattori. E poi tutti i travisamenti possibili di volto, di panni, e di condizioni sociali. E quanti non avevano potuto aggiustarsi strambi vestimenti o sgorbi sulla persona, avevano indossati i panni a rovescio, cacciati i gheroni della camicia, imbrattato il viso di farina, o, avvolti in un lenzuolo, rappresentavano Catone in Utica, l'ombra di Nino, e l'arcangelo Michele, che si asciuga il sudore dopo aver mandato Satanno a tutt'i diavoli. Le maggiori contraffazioni però erano del genere religioso. E vedevasi un bettoliere, grasso ed ubbriaco, rappresentar la Vergine Maria in istato di parto, a cui accorrevano buoi ed asini a far corte in compagnia di angioli e cherubini. I quali cherubini rastiavano placidamente dei denti vicino a brustolita crosta di pasticcio, e che la Madre di Dio mandava a barbariveggoli il più cortesemente possibile. Qui poi un palafreniero che si aveva cucita addosso di rovescio una pelle di cavallo morto e figurava s. Bartolommeo scorticato. L

Ma Alpinolo era conosciuto come un fiero, che avrebbe resistito a qual volessero maggiore tormento, anzichè peggiorare in nulla la causa dei suoi benefattori: avrebbe anzi voluto in ogni guisa scaricarli, a costo della propria vita: vita d'uomo oscuro, e quindi di poca importanza.