United States or Kenya ? Vote for the TOP Country of the Week !


E l'Italia lascia in piedi il monumento eretto dai suoi barattieri, corruttori e carnefici al mercenario straniero! Oh s'io potessi ricordarmi di tutti i vostri nomi, miei cari, belli, giovani compagni! Io, con questa mano gi

Sulla strada maëstra pensieroso passava; Egli ascoltò gli amanti, i fior, gli uccelli E i rospi, e disse in cuore: I linguaggi quaggiù son tutti belli, E specialmente se parlan d'amore! Luglio 1876 Il cuore è un ventilabro e noi siam mietitori. Noi seminiam gli affetti a piene mani, Crediam nelle sementi che promettono i fiori, Crediamo nelle messi del domani.

I due fanciulli erano belli. Le due madri sapevano per esperienza che la bellezza è un capitale, di cui il numero di zeri che segue l'unit

Ora torniamo a Gan, che s'innamora de' tremila zecchini, che son belli: gli tocca e con la vista gli divora; poi gli ripon ne' sacri suoi cancelli; poi ride e dice: Questi gli sparagno, perch'io sono il mignon di Carlo Magno. Volle che Filinoro gli facesse una scrittura, in viso assai cortese, con la qual dell'incarco promettesse a Gan cento zecchin pagar il mese.

Uno di quei giocattoli belli belli che tu solo sai fare? Sicuro, uno di quei giocattoli belli che io solo so fare. Ulrich per la prima volta sorrise d'orgoglio: ma fu anche una lagrima di orgoglio offeso quella che Lottchen celò andando in un'altra stanza. Il bimbo rideva e stringeva le mani, quasi che possedesse gi

Ben m'accors'io ch'elli era d'alte lode, pero` ch'a me venia <<Resurgi>> e <<Vinci>> come a colui che non intende e ode. Io m'innamorava tanto quinci, che 'nfino a li` non fu alcuna cosa che mi legasse con si` dolci vinci. Forse la mia parola par troppo osa, posponendo il piacer de li occhi belli, ne' quai mirando mio disio ha posa;

Andarono sul tramonto a salutare il bosco di cerri e di castagni, che chiudeva, come perle in un monile, i ricordi più belli nelle ombre e nei silenzii delle sue verzure. Non v'erano stati mai, quasi temendo che innanzi a tanta gioia e a tanta mestizia le forze avessero ad abbandonarli. Bruno aspettava sulla soglia della villa. Si volse udendo il passo di Nicla, e si sbiancò in viso.

Vedi lo sol che ’n fronte ti riluce; vedi l’erbette, i fiori e li arbuscelli che qui la terra sol da produce. Mentre che vegnan lieti li occhi belli che, lagrimando, a te venir mi fenno, seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più mio cenno; libero, dritto e sano è tuo arbitrio, e fallo fora non fare a suo senno: per ch’io te sovra te corono e mitrio».

Se non che ella era inferma, morente, e la sua generosa noncuranza non iscusava punto l'oblio di quella gente tra la quale era vissuta, alla quale aveva dato i più belli anni della sua giovinezza.

E quanti miei amici sono felici, belli, tranquilli! E quante fanciulle sorridono! E quante femmine ghignano! Una cosa che mi avvilisce è che ho poca memoria: e vale stordirsi il capo?