United States or Maldives ? Vote for the TOP Country of the Week !


¹²³ 21 Ag. 1770. Il «Senatore Romagnuolo pel Senato battezza la figlia del Sen. Carcamo, e d

Molte donne cristiane parigine, innamorate della mia grandezza, m'avrien soccorso con un certo fine; ma non vo' dirti la lor sfrenatezza. Oh quai costumi! oh che buone farine! perché la chiesa vostra ancor battezza? Irato, stomacato, sbalordito, ospite insalutato son fuggito. Non volli abbandonar la nuova fede, perché l'ho ancora in buona opinione.

Anima mia, tu mi fai pur gran torto. E poi per chi? Per un morto di fame, un furfantello, un ladro, un giocatore, un plebeo. Ma guardati, Filocrate; ché, a' miei , mai nessun mi fece ingiuria che non mi vendicassi. Vatti sposa: e to' per donna qualche ruffianaccia per tua infame. Oh! co! ca! ca! Io muoio. Rinego il che mi battezza. Ca! ahi! In mal punto. Ah!

193 Giunto Sobrin de le sue piaghe a tanto, che star peggio ogni giorno se ne sente, tosto che vede del monaco santo il miracolo grande ed evidente, si dispon di lasciar Macon da canto, e Cristo confessar vivo e potente: e domanda con cor di fede attrito, d'iniciarsi al nostro sacro rito. 194 Così l'uom giusto lo battezza, ed anco gli rende, orando, ogni vigor primiero.

Quegli che ignora la prole ch'egli battezza o tiene al fonte battesimale sia sua o del suo coniuge, non perde il diritto di chiedere il debito coniugale, perchè non è reo di alcuna colpa: se poi, sapendo che la prole è sua o del suo coniuge, ignora però la proibizione della Chiesa, è pure probabile che non incorra perciò in alcuna pena.

III. Quegli che, durante il matrimonio, battezza o tiene al fonte battesimale la propria prole o la prole del suo coniuge, contrae l'impedimento della parentela spirituale. Così statuisce un Decreto, caus. 30, 9, 1. can. ai conf. e le Decretali, l, 4. tit. 11 c. 2.