United States or Madagascar ? Vote for the TOP Country of the Week !


Verso mezzanotte andai a un veglione, in un teatro di mezzana grandezza, sul Coso, a poca distanza dalla piazza della Costituzione. Le maschere eran poche e meschinuccie; ma v'era per compenso una folla fittissima, della quale un buon terzo ballavano furiosamente. Fuor che dalla lingua, non mi sarei accorto di assistere ad un veglione d'un teatro di Spagna, piuttosto che a un veglione d'un teatro d'Italia; mi pareva di veder persino le stesse faccie. Poi il solito tramenío, la solita licenza di parole e di mosse, il solito degenerare dal ballo in una ridda clamorosa e sfrenata. Delle cento coppie di ballerini che mi passarono dinanzi, una sola mi rimase impressa nella memoria: un giovanotto d'una ventina d'anni, alto, snello, bianco, con due grand'occhi neri; e una ragazza della stessa et

Vedevo un centinaio di Veroniche, un centinaio di marchese, un centinaio di marchesi che ballavano la sarabanda, un'insalata di Nanole, una frittata di principali, e poi una folla di fantasmi neri che sembravano uscieri o mignatte, e pignattini colmi di marenghi, e sfingi alate che andavano a passeggio coll'ombrello sotto il braccio, e gentiluomini tutti coperti d'oro, e scope, e amorini, e pantofole ricamate, e lumini da notte, e chitarre che piangevano, e perfino una resta di cipolle che, senza dir nulla si trasformava in tanti abatini bigi, colla testa di malachite e le fibbie d'argento.

Pure erano ben sontuosamente belle, con le loro bocchine di corallo, coi loro vestiti luccicanti, con le affettate movenze di testa e di spalle, con la pronunzia smangiata e coi loro sguardi sapienti. Nella sala da ballo, accompagnate dall'orchestra, venti coppie ballavano il minuetto.

La giovane, abbandonata fra le braccia del suo Flopi, cominciò a ridere, lasciandosi trasportare; ma a poco a poco, perchè egli insisteva, si mosse con giusto ritmo; e la signora Teobaldi, che entrava in quel punto con un mazzo di carte per il suo abituale solitario, restò a bocca aperta, vedendo i due amanti che ballavano un valzer in silenzio nella camera penombrosa.

Appena il signor Daniele aprì bocca, fu rotto l'incanto, e tutti cominciarono a ridere, a gridare, a bisticciarsi, a fare una casa del diavolo. Non c'era la gatta, i topi ballavano. Il signor Daniele gridò più forte, pestò i piedi, poi tacque stanco, seccato. Si sarebbe fatto sentire il giorno dopo. Temistocle!... dove andate?... Gian Maria! Giù quel cappello! Vergogna! Vergognatevi!

Eppure ballavano i nostri vecchi meglio di noi: ballavano gagliardamente, per mantenere agile la persona e l'animo lieto; e passi di terza e di sesta erano segni di buona gamba.

I giovani ballavano senza posa; ciascuno s'era scelta la prediletta, e quanto durava la lena dei suonatori, quella de' ballerini durava. Al ricominciar d'ogni ballo, tornava ciascuno alla compagna di prima, e rado era che la cedesse: chi mai lo facesse per generosit

Quella sera, entrando nel salone di casa X..., la prima cosa che vide Emilio fu la cugina e Alberto Nori che ballavano un valzer animatissimo, con aspetto evidentissimo di reciproca soddisfazione. Egli s'accostò a Cesare, che era poco lontano. Bravo! gli disse con un sogghigno. Hai saputo bene tener lontano il Nori da Matilde. Che vuoi? Matilde era impegnata... io non ho voluto fare scandali.

Il forte Diamante, di assai minore rilievo, cadde in potere dei congiurati per un felicissimo stratagemma. Il guardarme che lo aveva in custodia, teneva fondaco di vino e amava la gente allegra. Da parecchie settimane avea preso la consuetudine di andar lassù una brigatella di buontemponi, i quali entravano nel cortile, bevevano, giuocavano alle pallottole, o ballavano al suon dell'armonica, insieme coi pochi soldati del presidio. La sera del 29 erano, o, per dire più veramente, fingevano d'essere alticci dal vino, e non avrebbero mai detto d'andarsene. Senonchè, era l'ora di chiudere, e il guardarme li condusse al cancello. Col

L'aria era agitata da dolci suoni ripetuti dall'eco del canale, e gruppi di maschere che ballavano al lume della luna, realizzavano le più brillanti funzioni della fantasmagoria.