United States or Malaysia ? Vote for the TOP Country of the Week !


E per sincerarsi della cosa, tornò subitamente al castello, dove gli venne veduto il conte d'Osasco, un altro genero, sul quale egli non faceva assegnamento veruno. L'ebbe per augurio felice, e si compiacque eziandio con paterna allegrezza del leggiadro aspetto del giovine, la cui bell'anima si dipingeva sul bellissimo volto. Una gioia mite, ma profonda, regnava in tutta la corte del Finaro.

Onde il soldato che, scontento del primo tentativo, non però disperato, avea ripreso il regolare suo passeggiare, ebbe per buon augurio quando, al tornargli appresso, Macaruffo, con voce più di rammarico che di collera, rappiccò il discorso, dicendo: Ma ti pare? Lasciar fuggire due prigionieri! Domani si cercano: non vi son più. Ehi, Lasagnone, che n'è?

In fondo però la madre provava una segreta contentezza. Ella non s'era ancora persuasa che la sua Elisa non dovesse diventare la contessa O'Stiary. E quando aperse l'animo al marchese su questo punto trovò in lui un certo sorriso e un assentimento che le fu di buonissimo augurio. Andiamo dunque a vedere che cosa ne dice mio marito fece ella dando il braccio al marchese.

Era davvero una bella scena, ed Arrigo ne tripudiava: l'amore di Emma, l'affezione della baronessa madre, lo rapivano e gli erano augurio auspicato di felice avvenire! Oh chi sa leggere nel gran libro degli arcani? chi sa divinare il futuro? Arrigo ed Emma, beati d'amore, non sognavano che amore!

E dopo questa specie di giuramento si trovò la coscienza soddisfatta, incantata di stessa e circondata da una gioia viva e di buon augurio. Poco dopo tornava in campo qualche dubbio.

43 E tanto men prestar gli debbo fede, quanto più al verisimile s'oppone. Or se gli è verisimile si vede, ch'abbia con tanto numer di persone posto ne la pugnace Africa il piede un re di lontana regione, traversando l'arene a cui Cambise con male augurio il popul suo commise.

Sino a tardi, essa aspettava: poi si levava, andava, a lui, gli diceva, dandogli la mano: Buona notte. Macchinalmente egli rispondeva: Buona notte. Ironico augurio! Ella giovane, senza preoccupazione altro che quella pietosa, per il suo amico, stanca del viaggio, si addormentava del suo bel sonno senza sogni: egli combatteva ogni notte una battaglia con l'insonnia.

Ho piacere di sentirti a parlare così disse allora il marchese alzandosi, d'ond'era seduto, con una specie di risoluzione di buon augurio.

PIRINO. Misero me, qual si trova pena maggiore, che paragonandola alla mia non sia una gioia! non è misero stato che non abbia qualche speranza; sola la mia è priva d'ogni futura allegrezza. Buon augurio, Pirino caro, amato e riverito da tutte le belle donne del mondo. PIRINO. Non merito esser burlato da te. PANFAGO. Ben sai che son piú tosto avaro delle tue lodi, che prodigo in adularti.

ATTILIO. Anima mia, con la speranza del bene rasserenate la mente e il volto, e con le lacrime non ci facciamo cosí tristo augurio, se non per altro, almeno per non dar tormento a me; ché a voi non piove una minima lacrimuccia dagli occhi, che a me tutti non siano rivi di sangue, che mi piovono dal cuore. TRINCA. E quando finiranno tante parole?