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Canto IV del Pellegrinaggio del Fanciullo Aroldo. Roma dalle: «Antiche mura, che ancor teme, ed ama «E trema il mondo quando si ricorda «Del tempo andato e indietro si rivolve» Petrarca.

Pellegrinaggio del Fanciullo Aroldo. C. VI. st. 140. Chiunque ami conoscere a prova senno italiano a paragone di senno francese che cosa sia, può confrontare le considerazioni dell'uno e dell'altro scrittore. Thiers riporta come eco quanto piacque allo Imperatore dare ad intendere a cui ci volle credere.

Appena in salvo alla riva, non trovando più il suo cavallo, stramazza d'arcione Aroldo, monta sull'animale di quello, comandando: Sorprendiamo cogli arcieri dalla parte della valle! Aimone! Aimone! Dov'è Aimone? Cercate di lui e dite che suoni a richiamare tutti i duci vicino a me! Bonifacio osserva: È troppo tardi! Qui tutto è perduto! E che? In tutti un impeto solo!

Baldo e Ildebrandino vi diranno.... Per Dio! obbediranno! Io solo sono il capo dell'impresa! Altissimamente lo grido alle castella, io, io! Aroldo, Bonifacio, Eustachio, non credevo di parlare con gente pari vostra! Galoppa verso il terreno raso, ed alza la faccia... Vede un fumo sollevarsi di lontano. Il forte d'Ildebrandino! Chi disse di lasciare sguernite le castella?

Sentite o non sentite? l'interruppe Aroldo: St, st. Fermate i cavalli. Sentite? Per l'anima di Oldrado, se è tromba! E i balestrieri non sono ancora a posto! meravigliò Ugo. S'udì ancora uno squillo venire dalla banda del castello, ed ecco poco dopo, alla svolta della strada, di lontano, comparire un gruppo di cavalieri, coi pennoncelli spiegati.

E veramente per la prima volta sorrise.... L'indomani mattina Ugo era capo di un drappelletto di lance in vanguardia, moveva al castello di Adalberto, e così parlava ad Aroldo, un capitano di Gisalberto, che gli era accosto: Io vi dico che la sorpresa deve riuscire benissimo. Sentite: lo spione che inviammo col

Ugo si drizzò sulle staffe e disse a Aroldo: Guardate che colori sono quelli. Azzurro e bianco. Colori amici. I pennoncelli d'Ildebrandino. Ma come...? Tre cavalieri e due paggi da piede... cioè tre cavalli e quattro cavalieri. Oh come ci sta a disagio quel messere! Su un animale due cavalcatori! Che quella fosse fuga?