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La notte era buia e senza luna, il firmamento, azzurro e calmo come i sogni d'una innamorata senza sospetti, brillava di stelle argentee, che pareva ne sorridessero amiche dal cielo; soffiava dalla Sabina un rovaio ghiacciato che tagliava la faccia, e messa la nostra colonna in rango, ridiscendemmo muti la ratta di Monterotondo e c'inoltrammo per la via Salaria verso Roma. Presso certi cascinali si fece alto, si staccarono gli avamposti e le sentinelle morte tra la strada e la sponda sinistra del Tevere, e qua l

Ma quì sovra elmo luminoso scote Argentee piume, ed in corazza ardente Con lunga asta serrata aspro percote, E tiene a freno d'Ottoman la gente: O per gran nobiltate anime note, E per virtù, ciascun si volga in mente L'antico onor, sospireremlo invano Se ne l'armi oggidì langue la mano: LXIII parla, e va ne la battaglia dura, Perchè del suo valor prova si scerna.

Questa involontariamente era venuta in possesso di un segreto che toccava il piccolo Traldi e ch'ella non avrebbe detto mai. Nicla allungò la mano ad accarezzare Brunello, guardando lontano, tra le luci del fondo che si smorzavano a poco a poco e si facevano argentee.

E rivedrai del Dono intatto impressa l’effige in cuore, come in polla viva; ma più non tornerai dall’altra riva, Pellegrina Crociata di te stessa. Sboccian le stelle elettriche e le stelle del cielo, argentee, sulle vie che ignori e non ti sanno. In cerchi di splendori t’immergi, e mai ti fûr l’ore belle.

E voi che ne dite, vecchi magici libri, lambicchi eterni, argentee bilance, telescopi obliqui?.... D'altronde, checchè dicano, hanno torto, i Sapienti, se negano la tua essenza divina, poichè solo il Sogno esiste e la Scienza non è se non il triste deliquïo d'un Sogno!

Alla primavera tutti li alberi fiorivano in comunione di letizia; e le cupole argentee o rosee o violacee s’incurvavano sul cielo coronando il muro e dondolavano come per inalzarsi nell’aria e facevano insieme un ronzío sonnifero come d’api mellificanti. Dietro il muro, dalla parte delli alberi Rosa in quel tempo soleva cantare.

La luna era dovunque; batteva sui gruppi degli alberi, creava un paesaggio di tenui chiaroscuri; illividiva la villa, massiccia; stendeva dietro le foglie un velame cilestre a gradazioni argentee; abbozzava sul terreno ombre leggere. Ebbene? egli domandò avidamente. Le hai parlato? , oggi: me ne ha dato forza ella stessa, perchè s'aspettava.... Aveva indovinato, sapeva....

Un istante dopo, nel salotto a righe argentee sul fondo bigio, si sentiva che una fraternit

Si rialzò a gran fatica, e stette un momento a riguardare in torno li alberi. Le forme argentee dei pioppi sorgevano immobili nell’aria, taciturne; e parevano inalzarsi fino alla luna, per un prolungamento chimerico delle loro cime. Le rive del fiume si dileguavano indefinite, quasi immateriali, come le imagini dei paesi nei sogni.

Si guardò intorno: erano in un piccolo salotto, addobbato con una stoffa a liste verticali argentee sul bigio; la luce falsa della nevicata dava un chiarore albale ai mobili di stoffa bigia a liste argentee. Dimmi, seguitò Nicla ansiosa. Quando sei arrivato? Da due giorni, rispose Bruno. Egli stava seduto di fronte a lei e si tenevano ancora per mano. Col tuo pap