United States or Burkina Faso ? Vote for the TOP Country of the Week !


Da quell'epoca con tante nuove scuole, colla legge dell'istruzione obbligatoria e tante suonate in piazza e in teatro sull'eterno motivo dell'Excelsior, gli analfabeti sono diminuiti d'assai; ma sono forse diminuiti anche gli arcadi? Io non lo credo: temo anzi che siano cresciuti. E lo temo, perchè non si è ancora soppresso lo studio della lingua greca nelle scuole secondarie.

Nel 1827 fremevano accanite le liti fra classicisti e romantici, tra i vecchi fautori d'un dispotismo letterario la cui sorgente risaliva per essi a duemila e più anni addietro e gli uomini che, in nome della propria ispirazione, volevano emanciparsene. Eravamo, noi giovani, romantici tutti. Ma a me pareva che pochissimi, se pur taluno, si fossero addentrati a dovere nelle viscere della questione. I primi, Arcadi di Roma, Accademici della Crusca, professori e pedanti, andavano ostinatamente scrivendo imitazioni fredde, stentate, senza intento, senz'anima, senza vita: i secondi, non dando base alla nuova Letteratura fuorchè la fantasia individuale, si sbizzarrivano in leggende dei tempi di mezzo, inni menzogneri alla Vergine, disperazioni metriche non sentite, e in ogni concetto d'un'ora che s'affacciasse alla loro mente intollerante d'ogni tirannide, ma ignara della santit

E Sanzio, e Michelangelo Non eran polve ancora Quand'ella in Francia e in Anglia Vide la prima aurora; E, mentre di Giansenio La pura man guidava, Fremeva e palpitava D'Amleto col cantor. Poscia amò i nèi, la cipria, Le satire mordenti; Chiamò gli Enciclopedici In sale aurate e olenti; E, per fuggir degli Arcadi L'inesorabil belo, Della Germania al Cielo Cercò sorti miglior.

Serba ai pedanti, agli arcadi, Lo scherno e l'ironia; Taglia pei dorsi elastici Le vesti in parodia; Non fornir armi ai deboli Che temono di noi E che verranno a irriderci Cantando i versi tuoi. Pensa che ai pochi giovani, Che vedon l'ardua meta, Il ben d'un raro plauso I grami giorni allieta.... E che il maggior cordoglio Che contristi i gagliardi È di sentirsi mettere Col volgo dei codardi.

Evvia!.... Sorridi!.... Il fascino Della verace Musa Venne a guarir l'insania Della mia mente ottusa! E da quel giorno, libero Da ogni dubbio codardo, Contro i melensi e gli Arcadi Io sursi più gagliardo! E il temerario oltraggio Come una celia accolsi, E l'amarezza inutile Nella risata io sciolsi; E i profili ridicoli Di grotteschi figuri Della mia stanza vennero A popolare i muri.

In Pisa si univano i Pastori Arcadi della Colonia Alfea, che recitarono varie pregevoli poesie, sull'argomento: precedute da una prolusione del professore Giovanni Rosini. Anche gl'Israeliti solennizzarono il felice ritorno e l'imeneo del Sovrano.

Per gli italici Arcadi il commercio non è una professione liberale. Eppure l'Inghilterra, che è la nazione più liberale dell'Europa civile è anche la più commerciante. Eppure Firenze, quando in una sola chiesuola battezzava tre uomini che si chiamavano Dante, Michelangelo e Galileo, insegnava le arti dell'alto commercio a tutto il mondo.