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Mi sembra che tu abbia ragioni da vendere! rispose messer Pietro, aggrottando le ciglia. In quella che mastro Bernardo, ringalluzzito del suo trionfo oratorio, si disponeva a meritarsene un altro, ricomparve il Maso sull'altana. Padrone! gridò egli ansimante Venite giù subito! Che c'è egli di nuovo? dimandò stizzito l'ostiere. C'è messer Giacomino che ha mestieri di voi. Aspetti; or ora ci andrò.

Tenta di liberarsi con un ultimo supremo sforzo, e resta in ginocchio, immobile, sbuffante col pelo irto, con la testa bassa sul gran petto ansimante, la bocca bavosa, mandando ad intervalli un muggito disperato che sembra il pianto mostruoso di un gigante vinto.

Tu qui, Matilde! esclamò Emilio, arretrandosi d'un passo per lo stupore. Matilde non rispose; entrò, prese a un braccio Emilio e con forza superiore alla sua solita, che la disperazione dava alle sue membra un poco prima sfinite, lo trasse nel salotto, dove stette innanzi a lui, ansimante, premendosi colla mano il cuore che le batteva da rompersi.

Mi ricordo del pallore del suo viso ansimante sotto il peso d'una chioma gloriosa dallo chignon d'oro massiccio che cadeva all'indietro come una corona regale disprezzata!... Mi ricordo de' suoi baci impregnati, d'ideale che lentamente scorrevano alle sue labbra socchiuse, e della sua voce che aveva il lungo serico frusciare delle rose calpestate.... La voce della donna.

Quel giorno Rosilde gli gettò come una sfida queste dure parole: Per far tanto armeggio bisognerebbe almeno sapermi rifare questo ordigno guasto. E picchiava coll'indice sul suo seno ansimante per l'asma, eh! che ne dite, patria? Lo spero, rispose gravemente il De Emma con una sicurezza che non era punto una simulazione. Davvero? ebbene proviamo.

Insieme con il respiro ansimante, dal petto del poverino usciva un lamento continuo che straziava. La fiammella del gaz abbassata, spandeva una luce smorta, rischiarando l'agonizzante con riflessi foschi, strani, paurosi. Bortolo porse la bottiglia a un vecchio signore ritto a fianco del letto. Un altro signore si staccò dal fondo della camera e porse a questi un cucchiaio.

Ne' lineamenti di lui era l'espressione di una tremenda battaglia: colle mani nervose egli si stringeva il petto che gli balzava ansimante: smarrito, egli aveva levato in alto gli occhi lucenti come per chiedere un'ispirazione che venisse a sorreggerlo in quell'arduo momento.

Matteo Cantasirena alzò le braccia barcollando, come un uomo sul quale è stata tirata una schioppettata, e trascinandosi andò a cadere di peso sul seggiolone della scrivania soffiando, singhiozzando, gemendo, con un sordo mugolìo del pancione ansimante. Anche voi!... Mi coprite di fango!... Anche voi!... L'amico!... La mia fede ultima.... superstite! Guai ai vinti! Guai!

Così per ore ed ore pareva a lui. Ma le forze gli venivano meno, il corpo, dalle gambe in su, gli si faceva pesante come di piombo, sentiva piegarsi sotto le ginocchia, sinchè ansimante, madido di sudore, cadeva, e gli assassini gli si facevan sopra. Nel voltarsi atterrito, vedeva branditi sulla sua testa coltelli e pistole, vedeva delle facce sinistre dove si leggeva l'intendimento implacabile di dar morte. Egli rannicchiato contro la parete, facendosi riparo delle mani, con i capelli irti sulla fronte, apriva la bocca a un grido straziante.... e sentì una detonazione, e gli parve come se un colpo di mazza gli avesse sfracellato il cervello.... Si destò in sussulto. Restò immobile, a guardare con gli occhi torbidi, spalancati, come un uccello abbacinato: glie li percoteva una striscia di luce vivissima. Dietro a quella luce, nell'oscurit

Che cosa vuoi fare?... Cosa vuoi dire al padrone? Non lo vedrò neppure... Lo farò avvertire... Lascia, lascia fare a me. E prese la corsa verso la villa illuminata. Arrivò nell'atrio di questa, ansimante e con aspetto turbatissimo, così che il domestico della casa in cui s'incontrò, prima stentò a riconoscerlo, e poi si sgomentò nel vederlo a quel modo. Tu qui, Battista?