United States or Benin ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ivi, somma pietate al guardo umano, Scannato in terra canuto uom rimira, E da gli altri cadaveri lontano Infra duo fochi di cipresso il tira: Poi supin lo distende, indi sul piano Ben sette volte a lui dintorno ei gira Vibrando con la destra un orrido angue, Ma spande con la manca onda di sangue.

78 Qual serpe che ne l'asta ch'alla sabbia la tenga fissa, indarno i denti metta; o qual mastin ch'al ciottolo che gli abbia gittato il viandante, corra in fretta, e morda invano con stizza e con rabbia, se ne voglia andar senza vendetta: tal Marganor d'ogni mastin, d'ogni angue via più crudel, fa contra il corpo esangue.

S'io tenea per vagezza in man un fiore Hor disiro tenir, un mordace angue. che 'l tosco, a' tristi par dolce liquore. Se 'l mi dispiaque versar l'altrui sangue Hor far vo' altrui morir per esser morto: Che 'l fin suo brama, quel che a torto langue. S'io cercai lieto giunger sempre in porto Hor lieto cerco giunger ne lo inferno: che a' miseri non è poco conforto.

Tal s'ama strangolare angue squammoso, L'ali superbe in ver le siepi inchina, O ver tra fossi ove egli striscia ascoso, De gl'impennati augei l'alta regina, Ma di star col

Il qual mirando pur vengo in lo aspetto Afflitto, lachrymoso e tutto exangue: E il core e l'alma mancami nel petto Qual chi vede obscur'ombra o rigido angue Et repentina morte sola expetto Che, è dolce cosa a quel che pena e langue Che per uscir fuor de angosciosi pianti Cusì far soglion tutti tristi amanti. Strambotti ad amicam.