United States or Pakistan ? Vote for the TOP Country of the Week !


E vedi anco , col forzieri, el facchino; el quale si pensa portare preziosa mercanzia e non sa che ella è la piú vile che in questa terra sia. Nessuno vuol le veste? no? Addio, dunque, spettatori. Andrò a congiungere il castron con la troia. Restate in pace. MERETRICE, FESSENIO, FACCHINO, SBIRRI di dogana, CALANDRO. MERETRICE. Eccomi, Fessenio. Andianne.

RUFFO. Non sta su la piazza? SAMIA. Ci son due passi. Andianne. RUFFO. Vattene innanzi ed io drieto a te ne vengo. Sarebbe mai costei nel numero dell'altre scempie a credere che io sia negromante e abbia quello spirito che molte sciocche dicano? Non posso errare ad intendere quel che la vuole. Ed in casa sua me n'entro prima che qui arrivi colui che in qua viene. FESSENIO servo, CALANDRO.

Se io dissi dianzi esser tuo, mentivo per la gola: io tuo servo sono tu mio padron sei. Io altro padrone ho; tu altro servo ti procaccia. LIDIO femina. Tu mio sei ed io tua sono. FANNIO. Deh, il mio Fessenio! FESSENIO. Che voglion dire tanti abbracciamenti? Oh! oh! oh! Trama c'è sotto. FANNIO. Andianne qua da parte, che tutto ti diremo. Questa è Santilla sorella di Lidio tuo padrone.

FESSENIO. Con che grazia l'amico accatta grazia! CALANDRO. Or andianne da lei. FESSENIO. Come da lei? E che? pensi tu ch'ella sia di bordello? Andar vi ti bisogna con ordine. CALANDRO. E come vi si anderá? FESSENIO. Coi piedi. CALANDRO. So bene. Ma dico: in che modo? FESSENIO. Hai a sapere che, se tu palesemente vi andasse, saresti visto.

FILENO. Bisogna, adunque, uscir d'errore ed a l'antico male porger rimedio, poi che v'è gagliardo. Fuggiam, per qualche , l'occasione, che fa peccar talor l'anime elette, ed andianne a diporto; ove vedrai ogni virtute ed ogni sentimento surgere in te come da morte a vita. Lasciati governare.

Voglio che ti governi in ogni modo come t'ho detto, ché quel poco amaro in questo ha seco utilitá infinita. Andianne, com'è giorno. CRISAULO. Sia a tuo modo. Cosí farem, ché anch'io cognosco certo che fia 'l mio meglio. Ma non potrò starvi: ché ci morrò in duo . FILENO. ! T'è piú sano che non è 'l cavar sangue agli impestati. Ed è ben peste quella che ti ha preso!