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Era costui Pasqualino, detto Lino, detto anche el Schisc, vagabondo di mestiere, alloggiato la notte nel principesco Albergo del Verde, quando il verde c’era: Piazza Castello, seconda panca a sinistra del viale: oppure, nel cavo tronco di un albero secolare, presso il dazio di Porta Tenaglia.

Non potè continuare tanto i singhiozzi la soffocavano: Ma una di quelle canaglie ha tentato una notte di prendermi. Era alloggiato in casa! S'era nascosto nel vano della finestra. Entrai in camera senza accorgermi di nulla e mi svestii. Quando fui in camicia quel porco mi venne addosso. Non è riuscito a prendermi, no! Ma mi ha sporcata, sporcata, sporcata!... Io gli ho addentato la guancia!

60 Con accoglienza grata il cavalliero fu dai santi alloggiato in una stanza; fu provisto in un'altra al suo destriero di buona biada, che gli fu a bastanza. De' frutti a lui del paradiso diero, di tal sapor, ch'a suo giudicio, sanza scusa non sono i duo primi parenti, se per quei fur poco ubbidienti.

Spinello Spinelli era alloggiato, a grande onor suo, nelle case dei Cancellieri, antica e potente famiglia, ed una tra le due che avevano data la stura alle ire cittadine di Pistoia, dilagate poscia a Firenze, e via via per tutte le citt

Se sapessi dov'è alloggiato, gli manderei un telegramma. Quest'idea del telegramma, passata a caso per la mente del sottoprefetto, ci tornò il giorno dopo. Il signor Prospero non si era fatto vivo, e il cavalier Tiraquelli era sulle spine.

È vero, che Tifone, freschissimo d'omicidio, era però uno dei paladini della camorra, e come tale dal Comandante del forte S. Elmo, trattato coi guanti bianchi, ed alloggiato in sito abitabile.

Il Fournier continua: «Il contadino irlandese sa ch'egli è il più male alloggiato, il più mal vestito, il più mal nutrito dell'Europa occidentale ed insorge contro questa situazione.... Su questo popolo eccitato dalla miseria e dalle privazioni, dal timore e dalla collera gli agitatori hanno buon giuoco....» come in Sicilia.

Villefort, udendo nominare Bonnac, disse che lo conosceva da lunga pezza; seppe il tristo oggetto del suo viaggio, ed avendo inteso ch'era alloggiato in un'osteria del paese poco distante, pregò l'amico di andar a cercarlo perchè venisse ad abitare al castello. Dupont vi si prestò con piacere; Bonnac accettò l'invito. Il conte colle sue attenzioni ed Enrico col suo brio fecero di tutto per dissipar la tristezza che sembrava opprimere il loro nuovo ospite. Bonnac era un uffiziale al servizio francese, dell'et

Lo straniero ricusò, assicurandolo che avrebbe seguito le mule senza fatica. «Ma voi sarete alloggiato malesoggiuns'egli; «questi montanari sono gente poverissima; non solo non conoscono lusso, ma mancano eziandio delle cose reputate più indispensabili. Mi accorgo che voi non siete di questo paesedisse Sant'Aubert. No, signore, io sono viaggiatore

Che? vi piacele rispose il ghiotto, scherzosamente sciorinandoglielo sopra gli occhi. Me l'ha dato un altro camerata, alloggiato qui presso, e che voi conoscete. Franciscolo? Brava l'indovina! il signore, signorissimo Francesco.