United States or New Zealand ? Vote for the TOP Country of the Week !


Cotesta voce, che si partì dalle labbra affettuose di Beatrice, suonò all'orecchio di Guido armonia di paradiso. Quello che non avrebbe osato la sua passione, egli fece vinto dalla virtù della voce: superata la paura tirò addietro precipitoso il cappuccio, ed ecco appare la faccia di Guido, parlante e bella come una testa del Correggio. Tacito e tremante si accosta a Beatrice: Beatrice lo ravvisa, e indietreggia tremando; allora anche Guido d

Un altro scoppio di grida misto a suono di trombe mi giunse all'orecchio. E poi una voce distinta: Viva la libert

«Mentre il sottotenente, era agli arresti, i suoi amici andavano dicendo a bassa e ad alta voce che appena uscitone, Pannini avrebbe domandato ragione a colui che era stato causa fosse così punito; e Biale quando questa voce gli venne all'orecchio si contentò di fare un sorriso e di crollar le spalle.

È strano, osservò il padre Anselmo, volgendosi al suo vicino di destra, che era il padre Marcellino, è strano che questi tre aiutanti del padre Restituto siano tutti nuovi venuti. L'ultimo a comparir fu Gambastorta; rispose il padre Marcellino. Ma la sua risposta e l'osservazione del padre Anselmo, profferite a mezza voce, non giunsero all'orecchio del monachino, quantunque fosse attentissimo.

Il dottore di Nubo, che era naturalmente fra i numerosi invitati, e seguiva degli occhi ansiosi le alterazioni di quel viso, trovò modo di guizzare fino a lui e di susurrargli all'orecchio: State forte contro voi stesso; stecchitevi, principe, e ritornate all'istante a casa.

Oh, Giacomo! che dite voi mai!.... gridò sbigottita la poveretta. Dico che tali son essi, e che altri dobbiamo esser noi da quelli di prima, per loro; ripigliò Giacomo, infiammato di sdegno; dico che bisogna odiarli.... e amarci tra noi; soggiunse sottovoce e quasi bisbigliandole la frase all'orecchio.

Ciprigno, girò con sospetto gli occhi all'ingiro, poi fattosi piccino della persona, accostò la bocca all'orecchio del seduto, ed in atto di gran mistero gli sussurrò con voce tremante un nome. Era il nome del figlio di un potente, di un uomo alto e famoso. ... Lui?!... Lui. Che volete, Polo mio? S'è fitto in capo di vincere! E vincer

Chi lo assicurava che di tante galanterie che le sarebbero suonate all'orecchio, nessuna avrebbe trovato la via del suo cuore? Ed egli non era per difendersi, egli non poteva nemmeno scriverle direttamente! Chi sa come sua madre riferiva a Lucilla le parole di lui, e a lui le parole di Lucilla?

Ed ora... Nancy era sola. ~Sola!~ Il silenzio le sussurrò all'orecchio la terrificante parola. ~Sola!~ Le desolate mura lo ripeterono... Poi l'universo parve urlarlo al suo spaventato cuore. Nancy si mosse come in sogno e s'avvicinò alla finestra. La strada era vuota. La casa era vuota. Il mondo era vuoto. Nancy traversò barcollando la stanza, e uscì nel corridoio.

Il maggiore alto e biondo, il colosseo affettuoso e fiero, accorse: la staffetta si rizzò, gli parlò all'orecchio. Il maggiore restò imperterrito, assentì col capo: la staffetta ripartì, precipitosamente.