United States or Belize ? Vote for the TOP Country of the Week !


L’uno, risentitosi di non so quali parole, avea dato all’altro una violenta percossa; il Villafiorita avea tratta la spada ed aggiustata al percussore una piattonata; di che il Campofranco buttavalo a mare, incurante degli scogli che avrebbero potuto sfracellargli il cranio.

L'article de Paris è la cosa fatta con maggior garbo, il libro nuovo meglio stampato, il drappo meglio tinto, la veste meglio aggiustata. Una certa grazia biricchina, una certa sprezzatura artistica, un certo modo di presentare l'oggetto, ve ne raddoppiano il valore. E questo è il grande vantaggio. Del resto, qui i prezzi variano secondo le strade. Il boulevard è una ladronaia galante. Entrate in una bottega per comperare una cravatta, o per farvi stampare un centinaio di biglietti di visita; c'è dentro una donnina di garbo, che ragiona a lungo con voi, vi fa strabiliare col suo buon gusto, e con la scoperta del vostro. Non ve ne eravate accorto, ed avevate anche voi un gusto squisito, sopraffine, non plus ultra. La signora, quando vi ha lisciato e ridotto per benino, chiama il commesso, un artista fallito, elegante di aspetto e rispettoso di modi, che è incaricato di darvi il colpo di grazia. Vi si domandano cento lire per ciò che a casa vostra, od anche cinquanta passi lontano, vi costerebbe a mala pena venticinque. Ma come dirgli che è un indiscreto, l

Ma lo spettacolo accadeva troppo vicino a Garibaldi perchè potesse starsene inerte spettatore. Visto il voltafaccia dei lancieri e il Masina circondato dai nemici, saltò a cavallo e scortato dal solo moro Aghiar, si mise a traverso la via per tentare col gesto imperioso, colla voce tonante e colla stessa persona, d'arrestare la rotta sfrenata. Tutto invano; chè egli stesso rovesciato di sella, venne travolto dall'onda commista degli amici e nemici, e impigliato il corpo sotto il proprio cavallo e pesto dalle unghie di cento altri, stava per cadere ormai morto o vivo nelle mani borboniche, se in buon punto la brava compagnia di ragazzi, detta della Speranza, appostata vicino, con una scarica ben aggiustata, non avesse fatto largo nella siepe dei cavalieri nemici, che gi

Se l'hai bene aggiustata, disse il re, caricala e spara in mia presenza. Ciò fu subito eseguito, ma disgrazia volle che proprio a questo colpo una canna scoppiasse. Il re vide un tradimento preparato e mal riuscito e voleva ipso facto toglier la vita al povero armaiuolo.

Che quelli che passavano, o stavano seduti sulle panchine, la guardassero pure: non le importava più niente. Le importava di spiegarsi, di dir tutto, di finirla una buona volta! Guarda come son conciata! e sollevando un po' la veste, mostrò la scarpettina elegante, aggiustata con una pezzetta sul fianco. Ho le scarpe rotte: e queste sono le migliori.

Egli mi porse la scarpa da esaminare. O amor proprio ingannatore! O cieca stima di noi medesimi! O ignoranza delle nostre dappocaggini! Quella scarpa era aggiustata orribilmente. Il nuovo non combaciava col vecchio, i punti erano lunghi e disuguali, la suola mal ritagliata e sporgente qua e l

Non temete, messeri onorandissimi; rispose il vecchio pittore, abbastanza contento di averla aggiustata in quel modo. Ho giurato di smettere i pennelli, se la cosa non va come è giusto che vada. La mattina seguente, chiuso il Duomo ai curiosi importuni, i manovali si fecero tosto a rizzare una nuova impalcatura, nella cappella di San Donato.

Quella sera la marchesa Ginevra era modestamente vestita di nero, con la vita aggiustata alla persona, le spalle e il collo interamente coperti, e nessun altro ornamento tranne certe frappe aperte sulle maniche, alla foggia del cinquecento. I suo capelli castagni erano tirati indietro, e la severit

«Grandi masse di cavalleria si avanzano su di noi, e per poco ci lusingammo di avere a fare con la sola cavalleria; ma fummo ben presto disingannati nel vedere scendere dalla groppa dei cavalli i fanti, ed ordinarsi in numero di oltre trecento: mille e più erano i cavalieri, tutti sotto il comando del generale Servando Gomez. Le nostre piccole compagnie furono ordinate in battaglia sotto le tettoie per trarre profitto di una scarica generale e caricar quindi alla baionetta; la cavalleria, ridotta in pochi, si tenne pronta ad agire ove più occorreva. La fanteria nemica ci assaliva di fronte; la cavalleria ci prendeva ai fianchi ed alle spalle: ma quando la fanteria fu a trenta passi da noi, l'accogliemmo con una scarica così concorde ed aggiustata, che s'arrestò di botto: e poichè anche il suo comandante era caduto da cavallo lo scompiglio del nemico crebbe a tal segno che noi pensammo di trarne profitto immediatamente. E ben n'era tempo, perchè anche la cavalleria ci era sopra e pochi istanti di titubanza ci potevano riuscir fatali. Con l'esempio e con la voce, ci scagliammo all'attacco della fanteria impegnando una lotta corpo a corpo che terminò colla quasi distruzione del nemico. Anche la nostra cavalleria ci giovò in quel frangente, divergendo da noi parte delle truppe nemiche e caricando forze dieci volte superiori, quando gi