United States or Denmark ? Vote for the TOP Country of the Week !


Una chiesa su una piazza sostenuta da arconi di pietra come un acquedotto, una largura che muove al lago, ove dondolano sette od otto barconi, quattro case e l'osteria-stazione, da dove esce il suono bambinesco di una cornetta. Ecco Maccagno. Arriver

Prima di lasciare la Vecchia Castiglia, la culla della monarchia spagnuola, avrei voluto veder Soria, fabbricata sulle rovine dell'antica Numancia; Segovia, dall'immenso acquedotto romano; Sant'Idelfonso, il delizioso giardino di Filippo V; Avila, la citt

Quindi dispiacegli sentire un editto del principe che gli riduca di nuovo la moneta a minor valuta di prima, perché si vede diventar minore il numero delle lire, benché immaginarie, che egli aveva prima; ed, a guisa di acquedotto spiacevole, si lascia far piú orrore dalla presente amarezza della medicina che allettamento dalla speranza di salute.

Mentre pensavo queste cose, sparii davvero dal mondo, scendendo per una scala a chiocciola illuminata, che si sprofonda nella terra, sulla riva destra del Tamigi, di fronte alla Torre di Londra. Discesi, discesi, fra due pareti fosche, fin che mi trovai dinanzi all'apertura rotonda del gigantesco tubo di ferro, che ondeggia come un gran budello nel ventre enorme del fiume. L'interno di questo tubo si presenta come un corridoio sotterraneo, del quale non si vede la fine. È rischiarato da una fila di lumi a perdita d'occhio che mandano una luce velata, come lampade sepolcrali; vi è un'aria nebbiosa; vi si va per lunghi tratti senza incontrar nessuno; le pareti sgocciolano come i muri d'un acquedotto; l'intavolato si move sotto i piedi come il palco d'un bastimento; il passo e le voci della gente che viene incontro, mandano un suono cavernoso, e si sentono prima che la gente si veda; le persone, da lontano, paiono grandi ombre; v'è in fine non so che di misterioso che senza far paura mette in cuore una vaga inquietudine. Quando poi si è giunti nel mezzo, e non si vede più fondo di qua di l

Mi scusai alla meglio ed egli allora, sedutomi vicino, cominciò a ragionare degli animali, che bisogna rispettarli, che sono creature di Dio, che noi non sappiamo quali spiriti si nascondano in essi. Fiutai un’altra Margherita di Francia e lo feci discorrere. Allora egli mi additò sulla montagna che sovrasta Châtillon, alcuni archi mezzo rovinati di un acquedotto romano.

L'orgoglio di Segovia era il suo acquedotto romano, di cento e sessantun arco, in due file sovrapposte, tutti di pietre riquadrate e senza cemento. L'aveva fatto costrurre Traiano, come i Segoviani affermavano? Poteva essere; ma in verit

Ha un'estensione di 21 a 22 miglia; la sua superficie è dunque perfettamente eguale a quella di Roma, con cui si trova in diretta comunicazione per mezzo del rinnovato acquedotto dell'acqua Paola, edificato da Traiano: l'acqua che per la porta S. Pancrazio entra in Trastevere e sgorga, con un magnifico fiotto simile ad un fiume, dalla fontana di Paolo V, proviene in parte appunto da questo lago, dopo aver girato attorno alle mura aureliane.