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«A dirtela schietta, egli mi diventa insoffribile, con quella sua aria sempre rannuvolata, con quelle sue torbide occhiate, con que' suoi tenebrosi silenzi. Che s'argomenta egli di fare? Mi ama.... Roba vecchia. E sia, mi ami a sua posta; ma io non vedo il bisogno di far tante bambinerie. Tu lo hai veduto, e non te ne dico altro. Certo, egli in cuor suo m'incolpa. Dio sa di quanti misfatti; io sarò una ingrata, una tiranna, una girandola, una civettuola. Nota che non gli ho mai detto parola che gli desse diritto di accusarmi. L'ho tollerato, ecco il male; per un po' non lo nego, m'ha anche ricreata con quella sua cera da moribondo, e mi son pigliato un po' di spasso; ma me ne sono pentita, e non ci torno più, no davvero; che non vorrei s'avesse a mettere in capo che io so del suo amore e gli concedo di proseguire. Che te ne sembra delle sue pretensioni? Avrei dovuto io dimenticare a tal segno me stessa, e ciò che debbo al mio buon nome? Ed anco se questo pensiero avesse potuto girarmi un'ora per la fantasia, i modi del signorino me ne avrebbero liberata di subito. L'amore si nutre di libert

Qui è bene che ci arrestiamo un poco, perchè i miei lettori non abbiano ad accusarmi di accennare soltanto al nome di una citt

No, non ne ho avuto il coraggio, non ho potuto. Cosicchè, ora egli è convinto?... Non lo so. Se ti dico che non so, che non capisco più niente! Ho durata, per una mezz'ora, la lotta più acerba della mia vita. Quando ho capito che sospettava, il mio primo impulso fu di confessar tutto, di accusarmi. Ma ho sentito, subito, che avevo il dovere di tacere. Diamine!

«Mi disse che gli facevo male a parlare del mio amore per Max. Ma io avevo bisogno di parlarne; avevo bisogno di accusarmi. «Giorgio era uomo di spirito. Checchè avesse nel cuore, non fece la menoma scena di gelosia. Parlò di Max come ne parlava sempre, con entusiasmo, colla più calda amicizia. Dissipò tutti i miei terrori. « Max non amava un'altra. Non vedeva più Vittoria.

Il Frate si pose a sedere sopra la terra, lo segnò della mano, susurrò un'orazione, e gli diceva: «Parla, Re, io sono parato.» «Padre mio, Padre mio, io sto per accusarmi di un delitto che il cuore mi scoppia a pensarci.» «Abbi costanza: così tosto diffidi?» «No, spero.

Caterina Io non sono qui per difendermi, Ludovico; sono qui per accusarmi. Io non amo l'uomo che mi ha posseduta, non l'ho amato mai, non l'amerò mai; ma non so e non è indispensabile ch'io sappia se ciò attenui l'infamia o sia piuttosto un'aggravante. Per difendermi bene dovrei dirti d'essere stata costretta con l'arma alla mano.... Ma dicendoti questo, mentirei. Ho mentito gi

Lieve cosa è il detto, ma la parola della sapienza non vola sovente dal labbro degli uomini. Mediti prima chi tale avvisa accusarmi su le vicende dei secoli; mediti sopra il cuore degli uomini, e veda la storia dei generosi esser fatta pei generosi.

«Infeliceesclamò egli poco dopo; «io non posso lagnarmi senza accusarmi! Perchè fui io trascinato a Parigi? Perchè non seppi difendermi dalle seduzioni che dovevano rendermi disprezzabile per sempreVoltosi quindi vêr lei, le prese la mano, e le disse affettuosamente: «Emilia, potete voi sopportare l'idea della nostra separazione? Potete voi abbandonare un cuore che vi ama come il mio? Un cuore che, malgrado i suoi errori, apparterr

In risposta a chi potrebbe accusarmi di mala fede perchè dalle pagine del generale Corsi e di altri avversarî del socialismo cito soltanto quelle che mi fanno comodo, riconoscerò che il primo assegna una parte di responsabilit

No, Francesco! Nulla di quanto accadeva in me somigliava alla rievocazione dell'innamorato sparito. Nulla somigliava a un rimorso, a un pentimento, a un rimpianto profferto alla sua memoria. E perciò, anche sotto il martello della tua inquisizione, la mia coscienza permaneva immobile, altera, integra, estranea al lutto inquieto che serbavo. Solamente piú tardi, ti ripeto, solamente piú tardi io potetti accusarmi! Solamente piú tardi, nel mondo irreale, nel mondo della follia che la coscienza mi aveva offuscata lontano da te, lontano dal nido della mia realt