United States or Argentina ? Vote for the TOP Country of the Week !


Mio padre era nativo di Celano, negli Abruzzi, donde era sceso in Roma giovanissimo nel seguito di monsignor Calafimi, quando Sua Santit

Il CIRALLI è un fanatico gregario, mentre il CASSISA è un arrabbiato contro l'attuale ordine di cose tanto da scrivere in una lettera del 19 marzo 1892 diretta a Montalto, essere una vergogna che il municipio di Trapani preparasse un'accoglienza al Duca degli Abruzzi che chiama farabutto savoiardo, che non ha altro pregio che appartenere a casa Savoia.

Lo so. Il nemico allungò il suo corno sinistro e fece una punta ad Isernia per foraggiare, per suscitare partigiani negli Abruzzi, e per contrastare il passo all'esercito del nord. Innocenti sforzi!

Nel settembre del 1893 Emilio Rey fu di nuovo con W. E. Davidson che assieme ai signori M. Holzmann e G. FitzGerald, ascese i Jumeaux, compiendo la seconda ascensione della punta Giordano; traversò le cinque punte dell'Aiguille des Charmoz dal Nord al Sud, e salì le due vette dell'Aiguille du Dru. Nel 1894, Emilio Rey veniva scelto da S. A. R. il Duca degli Abruzzi e dall'avv.

La media del regno pel 1891 per 100,000 abitanti è di 348 furti, in Sardegna di 846, nel Lazio di 667, in Basilicata di 638, negli Abruzzi di 518, in Sicilia di 398.

Si recò allora a Genestrelle, deciso ad effettuare l'invasione romana. I preparativi e i piani strategici per questa audace impresa erano stati alacremente continuati fin dal suo soggiorno ad Orvieto. Si armarono truppe di volontari ad Ancona, a Foligno, a Bologna, a Firenze, negli Abruzzi, a Napoli. Depositi d'armi erano trasportati ai confini, e segretamente fin dentro gli Stati della Chiesa.

È presto detto ed è presto compreso. Questo sarebbe il caso di una guerra, e una guerra in questo momento è impossibile. Colui è ben forte in casa sua e, alzando la voce, ridesterebbe, fino a Napoli, gli echi di tutte le montagne degli Abruzzi, a provocare i latrati di quel centinajo di migliaja che ci ammorban l'aria di questo bel paese, peggio che quelle maladette Paludi Pontine. Una guerra.... in un'altra occasione, sarebbe presto fatta.... ma adesso abbiamo troppa carne a bollire, e per parecchi anni.... Abbiam Francia e Spagna, caro mio, che ci fa pensare e ci tien desti a mezzanotte.... Dunque, se i vostri scopi stanno qui.... mi rincresce a dirvelo.... ma per adesso converr

Così si fece quel viaggio sino al principio degli Abruzzi: così probabilmente sarebbe continuato sino a Chieti, se una pioggia dirottissima non avesse costretto il conte ed i suoi compagni a passare due giorni nella meschina osteria di un paesello situato tra i monti, nascosto quasi tra le ramificazioni degli Apennini. Contro gli elementi è inutile impazientarsi!

Perchè chi può calcolare l'influenza d'un fatto generoso, d'una mossa rapida, d'un esempio virile davvero? Chi può calcolare le conseguenze d'una incursione nella Toscana? Chi può prevedere i risultati d'un assalto dato a Massa di Carrara, invocato e il Governo Provvisorio modenese lo sa da inviati della Liguria? Forse il Piemonte sorgeva; forse gli Abruzzi tornavano alle prove antiche; forse, sedotto dalle nuove d'una resistenza ostinata ed eroica, il popolo francese trascinava i suoi governanti a partito più leale e più nobile. Ma dove nessuno ordinava la resistenza; dove il terrore sedeva nel consiglio, accanto ai ministri, sul seggio del Presidente; dove i governi rivoluzionarî capitolavano prima d'aver tratto un colpo solo di cannone; quali speranze potevano concepire le moltitudini e che slancio esigere nell'Italia? Quella capitolazione fu l'ultimo atto d'una carriera di codardie; pose il suggello alle colpe. Fu fatta quando la nuova del fatto di Rimini non era giunta ancora all'orecchio di chi segnava e tutte le forze quali pur fossero erano, nell'opinione del governo, intatte. Fu fatta, quando i poteri di chi segnava erano nulli, e la somma delle cose era rimessa nelle mani di tre uomini, atti a reggere l'impresa senza vilt

Questa regione abruzzese non ha ancora ferrovie. Si comincia ora a tracciarne, essendo esse necessarie, anche per ragioni strategiche. Si sta costruendo una linea sul Pescara fino al mare Adriatico, dove si riallaccia alla linea di Ancona, ed è qui il punto centrale di scalo dei prodotti degli Abruzzi. Questa linea dovr